L'Ingegneria naturalistica mette a disposizione una serie di tecniche che prevedono l'utilizzo di materiale vegetale unitamente a materiali inerti come pietrame, massi, terra, ferro e acciaio o fibre naturali o sintetiche con lo scopo di ricostituire ambienti come versanti o corsi d'acqua degradati dal dissesto idrogeologico o talvolta da interventi dell'uomo